Clover Loveover è lo pseudonimo di un emergente sceneggiatore napoletano, classe 1978, che esordisce con due sceneggiature i cui titoli sembrano essere contenuti nel suo nomignolo. Ma il loro contenuto è completamente differente, e l’una non è il seguito dell’altra.
La prima, OVER UP (Essere al di sopra), è scritta in inglese. L’altra, OVER DOWN (Essere più in basso) sceglie di scriverla in italiano.
Ispirato ad una parte vera della sua vita – Clover Loveover ha davvero avuto una ragazza handicappata che in seguito è morta – ed è diabetico – una volta ha davvero rischiato di lasciaci le penne andando in ipoglicemia.

Il mio pensiero

La vita è per ognuno di noi un circolo: nasciamo, cresciamo, lavoriamo e spesso siamo negligenti con le persone che ci circondano ogni giorno. La nostra vita è una lezione. E come tale, ci insegna a rispettare ed a prenderci cura dei nostri amici, colleghi e parenti. Il cerchio si chiuderà quando ciò che abbiamo perseguito sulla Terra lo avremo raggiunto. Solo in quel momento sapremo se la nostra anima sarà condannata. Oppure no.